lunedì 3 maggio 2010

Age & Scarpelli al banco dei pegni.

La settimana scorsa è morto Furio Scarpelli che con Agenore Incrocci ha formato quella che è stata probabilmente la coppia di sceneggiatori più famosa d'Italia, Age e Scarpelli.

Caso vuole che un paio di giorni prima della morte di Scarpelli mi sia letto il manuale che Age dedicò alla sceneggiatura. Me lo consigliò un bel po' di tempo fa Sergio che ne parlò anche nel suo blog, qua.

Il manuale non si limita a una serie di teorie e consigli ma analizza scene e passi di opere famose. In particolare ho trovato molto interessanti l'analisi dell'Armata Brancaleone, i consigli su come scrivere un dialogo e il capitoletto dedicato al telefono dove viene sviscerata bene una di quelle cose che guardi per anni in centinaia di film e fumetti ma non ci rifletti mai su finché uno bravo non te lo fa notare. In sintesi, se vi interessa la sceneggiatura, sia per sfizio o per lavoro, ve lo consiglio molto.

Chiudo citando forse il film che preferisco in assoluto a cui abbia collaborato la coppia, I soliti ignoti, e in particolare una scena che vede coinvolto il personaggio di Memmo Carotenuto e un impiegato dei Pegni. Purtroppo non la trovo su Youtube ma in sintesi è così:


Carotenuto entra nel banco dei pegni per rapinarlo, sfodera una pistola e minaccioso fa all'impiegato: La conosci questa?

L'impiegato non fa una grinza, gli sfila la pistola dalla mano, l'esamina e dice: Sicuro che la conosco! È una pistola Beretta, ma in cattivissime condizioni... 1000 lire.


Saranno passati 20 anni dalla prima volta che l'ho vista ma ogni volta rido come un cretino, e pure ora riscrivendola mi viene da sogghignare. Beh dato che a raccontarla così probbailmente l'ho ammazzata e in caso non abbiate mai visto il film, è un giorno buono come un altro per rimediare.

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