lunedì 26 settembre 2011

Il diario segreto di Phileas Fogg - Philip Josè Farmer

Phileas Fogg, a quanto dice Verne, assomigliava a un Byron con la barba, ma talmente imperturtbabile da poter vivere mille anni senza invecchiare. Forse questa frase sulla sua possibile longevità è solo una coincidenza, un pensiero fugace, ma, guarda caso, si accorda perfettamente alla realtà.
Infatti, un millennio di vita, tondo tondo, era stato promesso a Fogg. Secondo la descrizione, nel 1872 dimostrava una quarantina d'anni, e questa era appunto la sua età. Ma l'elisir di Eridano non fa sentire il suo effetto finché il corpo non raggiunge i quarant'anni, e poi agisce molto in fretta. Oggi Fogg sembrerebbe invecchiato di un paio d'anni, al massimo, se non è morto in qualche incidente. Ma probabilmente è vivo e vegeto in qualche luogo dell'Inghilterra. Perché, qualcuno sa indicare una tomba con inciso il suo nome, la data di nascita 1832 e poi l'anno di morte? Nessunno, penso.
Il signor Fogg era alto e di eblla presenza, e aveva un volto dai lineamnti regolari, come si ci puà aspettare da un apersona che assomiglia. aburon. Aveva capelli e baffi di colore chiaro, il che deve sinfigicare in vernese - ossia il gergo di Verne - che doveva essere biondo o castano chiaro. Il romanziere francese non cita il colore degli occhi, ma un rapporto di Scotland Yard, tuttora disponibile al ricertatore che abbia la pazienza di adndarselo a cercare, ci finorma che erano grifio scuro. Questo non è una sorpresa, visto che veniva da una famiglia nota per le iridi grigie.
Aveva la faccia pallida, e ciò era la naturale conseguenza del fatto che si esponeva al sole una sola volta al giorno, per il tempo occorrente a fare 1.151 passi. Comunque i denti di Phileas Fogg, diversamente da quelli della stragrande maggioranza degli ingelsi del tempo, erano sani e eprfetti. Non ne aveva mai persi a causa delle malattie comuni tra i popoli d'Albione verso la metà dell'Ottocento. Questo, come gli occhi grigi, era probabilmente una caratteristica ereditaria. D'altra parte, però, visto che fin da bambino gli erano state somministrare varie dosi dell'elisir, la rodbustezza dei suoi denti poteva essere dovuta a medicamenti scoperti vari millenni prima, a molti anni luce di distanza.

Il diario segreto di Phileas Fogg - Philip Josè Farmer



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